La Mortella

I GIARDINI LA MORTELLA

Perché visitare la Mortella?

È uno tra i giardini più belli e caratteristici del mondo.

Una tappa che ogni visitatore dell’isola di Ischia dovrebbe assolutamente includere nel suo tour.

Il giardino, in ogni stagione dell’anno offre uno spettacolo differente, è infatti un’occasione interessante e unica per poterlo scoprire.

Ogni anno al suo interno vengono organizzati eventi legati alla musica di ogni genere sia all’aperto all’interno del teatro che può occupare fino a 400 posti sia anche nella sala concerti al chiuso.

La storia del Giardino

Con la sua vasta varietà di piante anche rare, è un giardino cha affascina e incanta, un luogo dove il tempo si ferma.

Il giardino è stato fortemente voluto da Lady Walton, moglie del noto compositore e direttore d’orchestra inglese William Walton.

Lui con sua moglie, grazie agli innumerevoli viaggi, raccolse i semi e le piante di ogni specie e varietà.

I due poi, innamoratisi dell’isola di Ischia, decisero di fermarsi a Forio nella zona di Zaro, e lì cominciarono a ideare il giardino.

La costruzione del giardino è iniziata dopo la Seconda guerra mondiale e negli anni è cresciuta e si è ampliata.

Ad oggi il giardino è conservato e preservato dalla fondazione voluta dalla signora Walton.

Cosa vedere al suo interno

Entrando si è avvolti dalle mille sfumature di verde e dalla sua fitta vegetazione, infatti, ogni angolo del giardino è dedicato ad una specie differente.

Il giardino della Mortella è suddiviso in due livelli quello a Valle e quello in Collina.

Quello a valle è stato disegnato e progettato da Russel Page nel 1956 ed assume una particolare forma ad L

Il piccolo ruscello che lo delimita è situato sul lato più lungo, mentre dall’altro lato, quello più corto vi è la dimora Walton.

In questo lato del giardino, lungo il vostro cammino, sarete sopresi dalla vista del meraviglioso Ginko Biloba una pianta rara, si tratta invero, di un lontano parente delle conifere, del quale fino al XVIII secolo si conoscevano solo campioni fossili (vecchi di 200 milioni di anni).

La pianta venne ritrovata in Cina nel diciottesimo secolo e ancora oggi è lì preservata.

Il ruscello - Giardini la Mortella

La parte del giardino situata in Collina è stata invece ideata e progettata da Lady Walton ed è più recente, risale infatti al 1983, data della scomparsa del Mr. Walton.

Nella parte più alta è situata la Roccia dedicata al Mr. Walton, mentre poco lontano è possibile ammirare il Tempio del Sole, che era deputato anticamente alla raccolta dell’acqua piovana.

Ai vostri occhi risalteranno le incisioni di Apollo con il tema ispirato alla musica e alla poesia, opera di Simon Verity.

Il Tempio del Sole - Giardini la Mortella

Lungo il cammino salendo la collina, sarete accolti dal Ninfeo, una delle parti più ammalianti e spettacolari del giardino,

detta “specchio dell’anima”. Al suo interno, potrete ammirare la fontana in acciaio e la piccola grotta di Afrodite,

anch’essa ad opera di Verity.

Lo specchio dell'anima , lo stagno con le ninfee- Giardino la Mortella

Uno dei luoghi più caratteristici e vivi è il teatro, il quale grazie al volere della signora Walton e della fondazione, durante la stagione estiva ospita concerti e artisti di vario genere.

Nel punto più alto del giardino e della zona cosiddetta di Zaro, sarete affascinati dal giardino orientale, riconoscibile dal suo Padiglione thailandese e dallo stagno tipico delle piante di loto.